
Purtroppo per le dosi non sarò precisa, per via del vizio di andare "ad occhio" ed anche perchè la quantità di acqua per l'impasto varia di stagione in stagione (per via dell'umidità nell'aria), ed anche i tempi di lievitazione subiscono variazioni in relazione alla temperatura esterna.
Proviamo!

per l'impasto
Un chilo di farina 00
un decilitro circa di olio di frantoio
acqua quanto basta per un impasto morbido
lievito di birra
un cucchiaino di sale
un cucchiaino di zucchero
il succo di mezzo limone
due cucchiai di caciocavallo fresco grattugiato
per il condimento
mezzo chilo di pomodori maturi
due cipolle grandi (bianche o dorate)
4 o 5 acciughe salate
origano
3 carciofi
caciocavallo fresco
pangrattato
impastare la farina con il lievito, lo zucchero, l'acqua tiepida e, per ultimo il sale. L'impasto deve essere morbido ma contemporaneamente facile da lavorare.
Lasciarlo riposare coperto in luogo tiepido fino a quando sarà almeno raddoppiato di volume.
L'impasto una volta lievitato deve essere reimpastato aggiungendo i due cucchiai di caciocavallo fresco e il succo di limone, e fatto riposare una seconda volta fino a lievitazione.
Intanto si può preparare il condimento, facendo ssoffriggere in olio e poca acqua le cipolle tagliuzzate sottilmente, aggiungendo i carciofi nettati di ogni parte dura e tagliati a fettine sottili. quando i carciodìfi saranno teneri aggiungete i pomodori e fate cuocere lentamente fino ad ottenere un sugo abbastanza ristretto.
Mentre il sugo con i carciofi si fredda standete la pasta in una teglia per due centimetri circa d'altezza. se il sugo è freddo potete stenderlo sulla pasta, anche sui bordi.
aggiungete le acciughe, l'origano, il caciocavallo fresco grattugiato, e per ultimo i pangrattato che dovrà coprire tutti gli ingredienti in strato sottilissimo. Infornate a temperatura alta per 30 minuti circa.
Se provate la ricetta non mancate di farmi sapere!
Dimenticavo! Per le feste, per un buffet o per un antipasto di un pranzo domenicale potete prepararne tanti piccoli quanto il diametro di un bicchiere.
2 commenti:
l'ho provato, ma mi sa che vengo a mangiarlo a casa tua.
F.
Lori carissima, che bella sorpresa. mi piace il tuo blog. Continua così. Anche agli uomini piace cucinare e tu sei un'incredibile maestra.
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