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sabato 31 marzo 2012

IL PSI AL SUD PER RILANCIARE L’ITALIA E L’EUROPA | Avanti

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giovedì 29 marzo 2012

Pensavo fosse uno strudel quel rotolo di tacchino!

Ebbene si! Le apparenze ingannano e non è sempre  oro ciò che riluce. A volte però accontentandosi si scoprono sensazioni sublimi, inaspettate. Certo non durano per sempre, e sempre non è per sempre. Eccovi servite calde calde due righe di luoghi comuni (frasi fatte) per tutti i gusti, compresi quelli dei miei commensali che, mea  culpa, sono davvero esigenti.

Ma cos'è? Uno strudel?
Lo strudel dopo la pastasciutta? Dopo la pastasciutta viene il secondo!
Infatti questo è "il secondo" E' un rotolo di tacchino in crosta.
Assaggiamo (atteggiamento perplesso)
Assaggiate? dopo tutta la fatica che ho fatto adesso lo mangiate (minaccioso cucchiaio di legno in mano)

Rotolo di tacchino in crosta

Se trovate una fetta di fesa di tacchno abbastanza grande da poterla farcire e arrotolare,  bene, sennò prendete la fesa e accostate le fette tra due fogli di carta forno o di pellicola e battetele con un batticarne per "appiccicarle" tra di loro (non usate la colla che è tossica).
Intanto preparate un soffritto di cipolla (una cipolla media e mezza) al quale aggiungerete due cucchiai di pinoli e due di uvetta passa (quella nera piccolina e aspra). quando la cipolla è appassita versate cinque cucchiai di pangrattato.
Questa è la farcia del rotolo. Disponetela al centro della fetta di carne e, con cautela, arrotolate e legate con lo spago da cucina . Il rotolo,  legato a mò di salame, a questo punto va dorato in padella con olio e mezza cipolla intera, sfumato con vino bianco e lasciato intiepidire.
Se sapete fare la pasta sfoglia fate pure, io la compro già pronta: ne serve una confezione con la quale dovete ricoprire il tacchino arrotolato (togliete lo spago priima). Con la pasta che resta ritagliate delle strisce di un centimetro di larghezza e disponetele a losanghe sulla superficie superiore. infornate a 200 gradi nel forno già caldo, dopo 10 minuti diminuite la temperatura a 180 e proseguite per almeno 20 minuti, finoa quando la pasta sfoglia non sia asciutta e dorata. Sfornate e tagliate in tavola.
Scusate, ho dimenticato il sale, ma ad aggiungere si è sempre in tempo, levare non si può...