La peggiore minaccia che si possa fare ai miei coinquilini (sinonimo personale di famiglia) è: -"per pranzo ti faccio trovare riso in bianco, e almeno per una settimana!". Io adoro il riso, in qualsiasi composizione, ma, per loro il riso (e in bianco) è la cosa peggiore che possa capitare in tavola, peggio delle camicie non stirate e della mie assenze per l'ora di cena (eventualità che si verifica non più di due volte l'anno, a causa di accadimenti straordinari). I miei coinquilini, un maschio adulto e due femmine adolescenti, non gradiscono nemmeno il risotto, per una forma di idiosincrasia per me tutt'oggi incomprensibile.
Pensare che il risotto (con gli asparagi, con i funghi, alla milanese) è uno dei primi piatti che ho provato a cucinare e imparato a preparare, anche abbastanza bene, ma, evidentemente, non tanto da far vincere l'avversione della famiglia.
Stamane, per esempio, la minaccia del riso è riuscita a farmi risolvere un problema che necessitava della collaborazione del maschio adulto di casa (leggasi adorato marito).
Unica eccezione al rifiuto è l'arancino di riso (che non preparo quasi mai) o il timballo (di riso, ovviamente).
Il timballo di riso l'ho ereditato da mia suocera, e, di conseguenza, il fatto dovrebbe essere già di per se una garanzia di sicura approvazione (vuoi mettere la cucina di mamma e nonna!). Mia suocera a sua volta lo ha acquisito dalla sua migliore amica, che per le femmine adolescenti (leggasi figlie adorate) è la famosa e affettuosa zia Vittoria.
La ricetta non è semplicissima, e mia suocera me l'ha insegnata dicendomi :-"Non posso spiegartela, devi guardare mentre la preparo". Per cui, pazientemente, ho guardato e imparato.
Per un chilo di riso:
800 grammi di carne tritata
400 gr di piselli piccoli
una scatola da 250 gr di concentrato di pomodoro
mezzo bicchiere di vino rosso
una cipolla
sedano
carota
3 uova
una scamorza bianca o mozzarella o altro formaggio filante
due o tre bustine di zafferano (se sapete dosarlo meglio quello sfuso da acquistare in drogherie specializzate)
olio di oliva extra
burro