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giovedì 17 febbraio 2011

Una torta a forma di cuore

Una settimana del mio tempo e il libro di ricette di fronte agli occhiali da lettura
e al  cervello da adolescente nel fisico degli 'anta, un po' provato

Avevo il  sogno. Il sogno è qui (pensavo) pericoloso come una saetta,
morbido e docile come un panino al latte (il sogno)
appeso al filo virtuale di un telefono cellulare

Aspettavo un segnale, anche dal bluetooth



ho iniziato a preparare lo stampo a forma di cuore, antiaderente
Imburrare, infarinare, programmare a centottanta gradi
E l' impasto cremoso e dolce come immagino le labbra (e tutto il resto)


Nessun segnale dall'amata e  nemmeno dal bluetooth

mentre il profumo, buono come il suo, si spande tra le candele accese
e il vapore  confonde ancor di più l'immagine sfocata del primo suo approcciare.

Un sms fa vibrare il cellulare e il cuore ancora appeso al filo, sebbene virtuale
"un imprevisto, non mi aspettare. buon San Valentino mon amour"
Ancor più dolce della torta e del profumo che svanisce...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

questa mi è piaciuta
claudia

Unknown ha detto...

E a me piace tanto che ti sia piaciuta!

Anonimo ha detto...

Proprio carina