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venerdì 5 novembre 2010

I cannoli di Concetto

Il mio amico Concetto, Palermitano di adozione, mi ha mandato la ricetta dei cannoli siciliani. A dire la verità, sebbene li ho fatti, mi sono limitata a riempire le "scorcie" già pronte, comprate in pasticceria, con la crema di ricotta. Prometto che proverò tra sabato e domenica, a preparare le scorcie.

Per la “scorcia” (l’involucro)
800 grammi di farina
75 grammi di zucchero
Un pizzico di sale
150 grammi di strutto
4 uova
1 dl. di marsala
Canne dal diametro di circa 2 cm. e lunghe circa 12 cm. o cannelle di latta (non saldata)
Olio di semi per friggere

Per la crema di ricotta
1 chilo di ricotta di pecora freschissima
600 grammi di zucchero
Un pizzico di cannella in polvere (meglio il contenuto di una stecca di vaniglia)
150 grammi di cioccolato fondente a gocce
Ciliege candite ( 2 per cannolo)
Scorzette di arance candite (1 per cannolo)


Prepariamo le “scorcie”
Impastare la farina con gli altri ingredienti, in modo da ottenere una pasta piuttosto dura. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare per circa un’ora.
Spianare la pasta in sfoglia sottile e ricavare dei dischi da 10 cm. di diametro, avvolgerli nelle canne unte d’olio e immergerle in abbondate olio bollente (due – tre per volta). Non appena la pasta sarà di un bel dorato scuro scolare e mettere a raffreddare su carta assorbente.


Prepariamo la crema di ricotta
Se la ricotta è molto umida, come dovrebbe essere, farla sgocciolare in modo da eliminare la maggior parte di siero. Amalgamare bene la ricotta con lo zucchero. Lasciare riposare per un’ora e quindi setacciarla. A questo punto unire la cannella e il cioccolato fondente.
Confezioniamo i cannoli
Riempire le scorze con la crema e spianare le parti estreme aiutandovi con un coltello, posare una ciliegia candita alle estremità, mettere in un vassoio e spolverare con zucchero a velo e infine adagiare sul dordo la scorzetta di arancia candita.

8 commenti:

mauro mirci ha detto...

Suggerimenti: esistono in commercio, nei negozi di articoli per pasticceria, dei cilindretti d'acciaio studiati per sostituire la canna. Non s'imbevono d'olio e sono facili da pulire.
La cannella, macinata finemente, può essere mescolata alla ricotta assieme allo zucchero, per aromatizzare il composto in maniera uniforme. Poi, perché no?, anche un po' di vaniglia assieme ai frammenti di cioccolato

Anonimo ha detto...

E brava me cummà.
Piccolo suggerimento per le scorce.
Arrotolarle attorno ad una canna. Senza equivoci. Arrotolare, nel senso di ripartire la sfoglia attorno. Canna, non nel senso olandese.
Prima però indorare con un pizzico di strutto.
Tirarle fuori dall'oglio prima che si formino terribili bolle.

Unknown ha detto...

Mauro, grazie dei preziosi consigli, anzi, da queste pagine ti chiedo, mi daresti una delle vostre ricette segretissime?
Anonimo del 7 novembre, ma chi sei? Penso di averlo capito, ma attendo conferma!

mauro mirci ha detto...

Loredana cara, no.

Unknown ha detto...

Umpf!!!

Anonimo ha detto...

daniela minacapilli:
ma non sarebbe interessante e soprattutto "umano" scrivere anche delle gustose ricette per chi e' a dieta?
loredà, così leggere il tuo blog è una sofferenza!
p.s. comunque, complimenti per il blog

Unknown ha detto...

Amore mio, pensa che io sono perennemente a dieta. Cucino e assaggio solamente, Però quella delle ricette dietetiche è una buona idea. Ti prometto che la prossima sarà ultralight

Anonimo ha detto...

... e pensare che quando ero picolissimo, a casa di mia nonna Marietta le canne erano di casa. Mi ricordo che, per via delle tante volte fritte, erano diventate marroni. Allora i cannoli non si compravano affatto nelle pasticcerie, erano dolci di casa così come i biscotti a forma di S o a mezzaluna fatte col bicchiere.
Grazie amici.
Sebi