(dello scrittore Domenico Starnone)
La scuola peggiore è quella che si limita a individuare capacità e meriti evidenti.
La scuola migliore è quella che scopre capacità e meriti lì dove sembrava che non ce ne fossero.
La scuola peggiore è quella che esclama: meno male, ne abbiamo bocciati sette, finalmente abbiamo una bella classetta. ù
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martedì 30 novembre 2010
sabato 27 novembre 2010
venerdì 26 novembre 2010
pancake e arance caramellate
il pancake non è troppo dolce, per questo mi piace. E' una "roba" americana ed io sono americana per 1/8 (se non sbaglio i conti). La ricetta è facilissima, per cui ho deciso di proporvi (a chi non si sa bene, visto che non credo di avere più di tre o quattro lettori, visto il volume dei commenti , a parte qualche corteggiatore anonimo impubblicabile) un condimento più elabolrato del solito.
I pancake, o frittelle americane, si accompagnano di solito con sciroppo d'acero, yogurt, marmellate, cioccolato fuso e sono un'ottima portata per un brunch domenicale, o per una merenda, i bambini li adorano!
Dotatevi di una frusta elettrica
Ingredienti per la pastella:
125 grammi di farina bianca (00)
un uovo
200 dl di latte
un cucchiaino di lievito in polvere (anche vanigliato se aggiungete zucchero per fare dei pancake dolci)
un cucchiaio di zucchero (facoltativo)
un pizzico di sale
I pancake, o frittelle americane, si accompagnano di solito con sciroppo d'acero, yogurt, marmellate, cioccolato fuso e sono un'ottima portata per un brunch domenicale, o per una merenda, i bambini li adorano!
Dotatevi di una frusta elettrica
Ingredienti per la pastella:
125 grammi di farina bianca (00)
un uovo
200 dl di latte
un cucchiaino di lievito in polvere (anche vanigliato se aggiungete zucchero per fare dei pancake dolci)
un cucchiaio di zucchero (facoltativo)
un pizzico di sale
giovedì 18 novembre 2010
Sfincione con i carciofi
Ricetta del tutto personale, seppure da realizzata sempre con qualche accorgimento della tradizione palermitanai, ve la propongo perchè in questi anni ha sempre incontrato il favore dei miei amici (quelli veri, che possono sedersi a tavola con me!).
Purtroppo per le dosi non sarò precisa, per via del vizio di andare "ad occhio" ed anche perchè la quantità di acqua per l'impasto varia di stagione in stagione (per via dell'umidità nell'aria), ed anche i tempi di lievitazione subiscono variazioni in relazione alla temperatura esterna.
Proviamo!
per l'impasto
Un chilo di farina 00
un decilitro circa di olio di frantoio
acqua quanto basta per un impasto morbido
lievito di birra
un cucchiaino di sale
un cucchiaino di zucchero
il succo di mezzo limone
due cucchiai di caciocavallo fresco grattugiato
per il condimento
Purtroppo per le dosi non sarò precisa, per via del vizio di andare "ad occhio" ed anche perchè la quantità di acqua per l'impasto varia di stagione in stagione (per via dell'umidità nell'aria), ed anche i tempi di lievitazione subiscono variazioni in relazione alla temperatura esterna.
Proviamo!
per l'impasto
Un chilo di farina 00
un decilitro circa di olio di frantoio
acqua quanto basta per un impasto morbido
lievito di birra
un cucchiaino di sale
un cucchiaino di zucchero
il succo di mezzo limone
due cucchiai di caciocavallo fresco grattugiato
per il condimento
domenica 14 novembre 2010
venerdì 12 novembre 2010
Le Polpette di Pane
Un giorno, conversando con un collega, uomo colto ed attaccato alle tradizioni nostrane, venne fuori la ricetta delle polpette di pane. ricetta della cucina povera e che ha diverse varianti di regione in regione (come i canederli tirolesi, meno poveri per l'aggiunta nell'impasto del burro e dell speck, e che non vengono fritti, ma bolliti nel brodo di carne). L'uso del pane raffermo, del latte, delle uova e del formaggio, ne fanno un piatto i cui ingredienti non mancano mai in dispensa, per cui, basta un po' di buona volontà e le polpette sono servite, spesso per la felicità dei bambini che le adorano.
Personalmente non uso il latte, per cui la ricetta è ancora più "povera" e meno calorica
domenica 7 novembre 2010
venerdì 5 novembre 2010
I cannoli di Concetto
Il mio amico Concetto, Palermitano di adozione, mi ha mandato la ricetta dei cannoli siciliani. A dire la verità, sebbene li ho fatti, mi sono limitata a riempire le "scorcie" già pronte, comprate in pasticceria, con la crema di ricotta. Prometto che proverò tra sabato e domenica, a preparare le scorcie.
Per la “scorcia” (l’involucro)
800 grammi di farina
75 grammi di zucchero
Un pizzico di sale
150 grammi di strutto
4 uova
1 dl. di marsala
Canne dal diametro di circa 2 cm. e lunghe circa 12 cm. o cannelle di latta (non saldata)
Olio di semi per friggere
Per la “scorcia” (l’involucro)
800 grammi di farina
75 grammi di zucchero
Un pizzico di sale
150 grammi di strutto
4 uova
1 dl. di marsala
Canne dal diametro di circa 2 cm. e lunghe circa 12 cm. o cannelle di latta (non saldata)
Olio di semi per friggere
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