Cerca nel blog

domenica 20 febbraio 2011

La Domenica di G.

Oggi è Domenica. Ho aperto solo un occhio, l'altro resta a poltrire, complice una lacrima che asciugatasi ha creato il famoso "effetto lago salato". Cavolo, la pallavolo. Stamattina c'è la partita e Andrea gioca! Mi alzo e per poco non inciampo incrociando malamente le gambe per la fretta. Corri  lavati vestiti svegliati sveglialiiii!. Siamo in ritardo porc... miseria. Altro non dico per non urtare le orecchie della mia tenera consorte che appena sveglia non sopporta il mio alito e le mie parolacce (santa donna!).


Mi butto fuori con tutta la famiglia e il piccolo Andrea che non sta nella pelle. Arrivati! Appena in tempo. Il campetto al chiuso odora di sudore folla e gomma rancida. Frotte di bambini genitori e chiasso a non finire, ed io che non ho smaltito i due negroni di ieri sera. Mia moglie lo sa e mi sorride, nel tentatito di rendere il mio umore meno cupo. Faccio finta di niente, in questo sono bravo. Fine primo tempo, non ce la faccio e corro al bar per un caffè ristretto. Oggi cucino io, penso, almeno mi rilasso. Tagliata di carne (e che ci vuole) e spaghetti in bianco. Compro un vassoio di babbà e cannoli alla ricotta e facciamo festa lo stesso. Lo dico alla santa donna che annuisce tutta contenta pur di scansare per oggi  la cucina. Il più piccolo dei miei figli piagnucola - " ma io volevo le lasagne!"


Pasta all'olio (con aggiunta)
400 grammi di spaghetti
olio di oliva extra
3 spicchi d'aglio
2 acciughe salate ben pulite
pangrattato

Mentre gli spaghetti cuociono fate scaldare l' olio extravergine di oliva (possibilmente di frantoio) con i tre spicchi d'aglio schiacciati  e le acciughe. Non appena le acciughe sono sciolte nell'olio togliete velocemente gli spicchi d'aglio e aggiungete tanto pangrattato da asciugare l'olio e fatelo tostare. Scolate gli spaghetti (ma non troppo) e condite con il pangrattato tostato.






2 commenti:

Anonimo ha detto...

Racconto improvvisato veloce ed efficace. La ricetta, per quanto semplice, non è male

Anonimo ha detto...

Ho visto una ragazza ferma su una scalinata, pensierosa, forse girata verso il giorno prima. No, non la si poteva distogliere. Allora mi sono incuriosito, ed ho guardato anche io a ieri. Mmm una bella giornata dopotutto il sole in alto, la brezza sul viso, lo sguardo si posa sulle cose amichevoli. Si ieri e' stato un bel giorno, ma che aveva di speciale? Forse era lui...
Forse era solo quel giorno, quel momento, unico speciale.
E forse non ho più la stessa sensazione, forse, solo perché non ho il tempo e la voglia di sedermi di nuovo su uno scalino freddo e guardare, guardare senza pensare, senza pensare al tempo.
Mi sono molto incuriosito!
Ho cercato, ho chiesto, ho indagato...
Si e' quella la sua auto!
Le ho fatto una piccola multa.
No non era in infrazione, volevo conoscesse il mio nome.
Non l'ho registrata, serviva solo per sperare che pensasse con la stessa intensita'. Non le arrivera' mai il modulo delle poste a casa...
E' bello pensare.