In questi ultimi giorni ho fatto promesse che non ho mantenuto, e le ho fatte ai miei amici.Sono davvero mortificata. La prima, era quella di costruire una mia-storia-ricetta da una piccola storia. L'altra era quella della ricetta ultra light per la mia amica che vuole stare a dieta (come me) anche se non ne ha bisogno (come me). So di deludervi e di avervi già deluso, ma per oggi l'ispirazione è altra: la Pasqua, con l'aria tiepida e il sole di primavera (speriamo) e una ricetta tipica delle mie zone e che si serve preferibilmente la domenica della festa. Non è la storia di G e nemmeno la ricetta leggera per D. Oltretutto non c'è nemmeno la storia, ma la preparazione di questo piatto è talmente impegnativa che bisogna proprio raccontarla.
Non preparatelo per meno di dieci persone. Se a casa vostra siete di meno, invitate qualcuno.
Procuratevi dell'abbondante finocchietto selvatico
5 acciughe salate. Compratele intere e con il sale attaccato. Nelle nostre salumerie le vendono ancora.
Passata di pomodoro e concentrato (tutti e due)
5 uova
una cipolla
pangrattato
Tuma freschissima (250 gr.) che più che un formaggio è la prima fase, cioè la cagliata priva di sale, per questo va consumato subito.
Bucatini (800 grammi)
olio di oliva extra e sale
La caratteristica di questa preparazione è che sovverte qualsiasi procedimento per un sugo con le verdure che abbiate mai preparato. Non dovete assulutamente sbollentare o soffriggere il finocchietto. il Finocchietto selvatico, di cui userete solo le parti più tenere, dopo essere stato mondato e lavato con cura ...
Forse è meglio iniziare dal principio e dare un ordine preciso. Pare che cucinare sia una scienza!
Fate un semplice soffritto di cipolla nel quale verserete la passata di pomodoro (abbondate, che se resta si può sempre utilizzare in seguito) e il concentrato diluito (una parte di concentrato e due parti di acqua). Salate e aggiungete anche un pò di zucchero.
Quando il sugo inizia a prendere il bollore buttate dentro il finocchietto assolutamente crudo, ben pulito e tagliuzzato. Fate cuocere il sugo per almeno due ore a fiamma bassissima ed aggiungendo una piccola quantità d'acqua se dovesse addensarsi troppo.
Nel frattempo fate rassodare le uova e mettete su la pentola per la pasta. Fate sciogliere le acciughe ben pulite nell'olio d'oliva e versate dentro la padella il pangrattato che deve tostare molto leggermente.
Quando le uova sono ben sode (vi devono ricordare qualcuno che non voglio nominare) la pasta è cotta al dente e il sugo è pronto, munitevi di una teglia circolare dai bordi alti e stendete sul fondo un filo d'olio, una manciata di pangrattato e un leggero strato di sugo. Coprite con uno strato di pasta, aggiugete un po' di tuma tagliata a piccoli pezzi, uno strato di sugo. A metà degli strati che intendete fare, piazzate le uova sode intere lungo la circonferenza della teglia distanziandole in modo regolare. Per ultimo coprite con il pangrattato. La cottura al forno deve essere piuttosto breve, il tempo che il tutto si amalgami bene e il formaggio si squagli.
Le uova non sono fondamentali per la bontà del piatto e, a dire il vero, non si sposano nemmeno tanto bene con il resto degli ingredienti, però è sempre bello trovare una sorpresa, a Pasqua e per il resto dell'anno, soprattutto quando meno te l'aspetti (e c'è sempre qualcosa dietro l'angolo)
Se volete una lista di luoghi comuni e frasi fatte chiedete pure. Non vi prometto nulla, ma una piccola rubrica dedicata potrebbe essere un'idea.
Kisses and Hugs
Se volete una lista di luoghi comuni e frasi fatte chiedete pure. Non vi prometto nulla, ma una piccola rubrica dedicata potrebbe essere un'idea.
Kisses and Hugs
4 commenti:
parlare con il cuore è uguale a cucinare con lo stesso strumento...
e anche se facessi l'uovo all'ostrica, ma con il cuore..., noi assaporiremmo l'ostrica!
(non sono berlusconi che vuole vendere le uova di arcore...)
Cucinare sarà cuore ma un po' di cervello ci vuole anche
per me una margherita allora!
Dimenticherò la dieta e mi cimenterò a preparare questa deliziosa pasta! Daniela m.
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