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martedì 21 dicembre 2010

Bucce d'arancia candite (con ferito, cioccolato & Co.)

Le bucce o scorze d'arancia candite si ottengono con  un procedimento lungo, ma sostanzialmente semplice. La ricetta in se è composta da ingredienti facilmente reperibili e gli strumenti per realizzarla appartengono a tutte le cucine mediamente fornite. La massima difficoltà consiste nel procurarsi delle arance "non trattate" e dalla buccia spessa, impresa che, dalle nostre parti, non è sicuramente impossibile. In questi giorni sono stata assente dal blog appunto perchè tutte le mie energie extra-lavorative (e nel "lavorative" sono comprese anche certe incombenze prenatalizie sulle quali preferisco elegantemente sorvolare) sono state assorbilte dalla preparazione delle "buccette" come le mie deliziose "creature" le chiamano.
il tempo di preparazione è piuttosto lungo, ci vogliono 6 giorni (ma non spaventatevi, sono brevi passaggi intervallati da giornate di "riposo")
Le arance vanno bucherellate con una forchetta in modo energico  e messe a bagno in acqua. l'acqua deve essere sostituita tre volte al giorno per tre giorni. Al quarto giorno si procede come di seguito:
Sbucciate le arance cercando di mantenere quanto più possibile integra la buccia, mettendole da parte per fare la marmellata.
Scegliete le parti migliori delle bucce e tagliatele a striscie della larghezza di mezzo centimetro (non siate eccessivamente precisi, che non serve).
A parte preparate uno sciroppo con 800 grammi di zucchero e 400 gr. di acqua, che farete sciogliere a fuoco moderato (questa dose basta per 10 arance).
Le buccie tagliate vanno fatte bollire per tre o quattro minuti immerse nello sciroppo, scolate e messe ad asciugare per 24 ore, tenendo lo sciroppo da parte, che userete l'indomani per ripetere l'operazione. Al terzo giorno potete anche gettare lo sciroppo avanzato, oppure utilizzarlo per aromatizzare altri dolci.
dopo 24 ore le scorze candite possono essere gustate così come sono o immerse a metà nel cioccolato fondente.
Avvertenze:
mentre vi accingete a compiere la delicata operazione di far fondere il cioccolato e, con l'apposita pinza da cucina, immergere ad una ad una le buccie nel cioccolato, per disporle in un vassoio ben distanziate a raffreddare e a far bella mostra di se, procurate di inventarvi un lavoretto urgente da far fare al vostro legittimo consorte,  a debita distanza dal campo operativo, non sia mai vi scappi la pazienza per i suoi continui passaggi di vettovaglie sopra o accanto il vassoio, con conseguente colpo di pinza da cucina sulle mani (del consorte), ma questa è un'altra storia...
P.S. Le scorze d'arancia candite si conservano a lungo in frigo, dentro un barattolo, a patto che lo teniate fuori dalla portata di amici e parenti, stanziali o di passaggio.

4 commenti:

mauro mirci ha detto...

Peccato: sono a dieta.

Unknown ha detto...

Perchè sei a dieta? Guarda che non ne hai alcun bisogno, sei un chiodo!

mauro mirci ha detto...

Passi la dieta, ma pure gli sfottò...

Anonimo ha detto...

Vorrei la ricetta della marmellata se ti è possibile